La terapia con onde d'urto Extracorporee focalizzate
Dr.ssa Maria Angela Monti - Dr.ssa Maria Monti - Dr. Simone Lazzaretti
Le onde d'urto sono delle onde sonore, come tali, si propagano a distanza. Le apparecchiature mediche
che generano onde d'urto focalizzate concentrano l'energia acustica prodotta dal generatore
all'interno dell'organismo.
L'onda d'urto focalizzata raggiunge il punto prescelto dove stimola le cellule a produrre sostanze a
loro volta in grado di riparare o rigenerare il tessuto patologico (Fattori di Crescita) e di migliorare la circolazione locale (Fattori Angiogenetici).
Le onde d'urto non sono quindi impiegate per distruggere, ma hanno un ben piu' importante significato di cura dei tessuti degenerati o danneggiati.
Svolgono anche un'azione infiammatoria e antalgica, quindi riducono il dolore e l'infiammazione.
Le principali indicazioni della terapia sono:
» Tendinopatie con o senza calcificazioni.
» Spalla ( tendinopatia della cuffia dei rotatori).
» Gomito ( epicondilite - epitrocleite).
» Polso ( tendiniti e tenosinoviti).
» Femore ( borsite trocanterica).
» Ginocchio ( tendine rotuleo, zampa d'oca).
» Caviglia ( tendine d'Achille).
» Piede (fascia plantare - Neuroma di Morton).
» Patologie dell'osso.
» Fratture non consolidate (pseudoartrosi).
» Edema osseo midollare e algodistrofie.
» Artrosi della mano ( rizoartrosi ) iniziale.
La terapia con onde d'urto è sicura, priva di effetti collaterali e in genere ben tollerata.
Occasionalmente è possibile osservare, nella zona di trattamento un transitorio arrossamento della cute, gonfiore, raramente la rottura di vasi capillari .
La comparsa di dolore a distanza di quache giorno dal trattamento è in genere ben tollerata, raramente è necessario ricorrere ad analgesici.
Il ciclo base è di tre sedute, distanziate in genere di una settimana, con possibilità di variazioni in base al tipo di lesione o alle necessità terapeutiche.
Anche la durata dei trattamenti è variabile, a seconda della patologia.
Il trattamento comprende una valutazione clinica ed ecografica.
Controindicazioni alla terapia :
» Anomalie della coagulazione del sangue
» Gravidanza
» Neoplasie nell'area focale
» Presenza di grossi vasi, nervi e organi cavi nel percorso dell'onda
» Infezioni nell'area di trattamento
» Cartilagine di crescita nell'area focale
» Polineuropatie gravi
» Impianto di pacemaker